Guida completa per emigrare a Miami o in America

Guida completa per emigrare a Miami o in America

Trasferirsi a Miami o in America è un sogno per molti, ma richiede una preparazione accurata e una buona comprensione delle procedure legali.

Sapevi che il primo passo è capire con che tipologia di visto puoi trasferirti? Non fate l’errore di tante persone che ho conosciuto che sono venute qui impreparate e sono partite con un visto di turismo per cercare lavoro!!

Miami nel 2004

Io sono venuto a Miami per la prima volta nel 2004 in vacanza e me ne sono innamorato!

Miami mi è rimasta nel cuore, e nel corso degli anni, ho fatto delle scelte lavorative che mi hanno permesso di trasferirmi legalmente nel 2019, con un visto di lavoro.

Con la mia esperienza qui in America, vi riassumo le informazioni necessarie per rendere il tuo sogno di trasferirti in America più semplice e sicuro.

1. Scegliere il visto giusto per emigrare in America

Per emigrare a Miami o in America, è essenziale scegliere il visto più adatto in base alla tua situazione. Ecco una panoramica dei visti più comuni:

Come Emigrare a Miami o negli USA

Visto di lavoro (H-1B, H-2B):

• L’H-1B è per lavoratori altamente qualificati che hanno ricevuto un’offerta di lavoro da un’azienda americana in settori come la tecnologia o l’ingegneria. Questo è il visto con cui tanti laureati – sopratutto ingeneri – riescono a coronare il loro sogno di trasferirsi in America.

• L’H-2B è per lavoratori stagionali o temporanei non agricoli, comunemente utilizzato nei settori del turismo e della ristorazione. Se sei uno chef, un pasticciere o un pizzaiolo, questo visto potrebbe fare al caso tuo.

Visto per investitori (E-1, E-2, EB-5):

• L’E-1 è per chi vuole stabilirsi negli USA per scambi commerciali significativi con il paese. Volgarmente viene definito come il visto import/export, ma potreste rimanere stupiti dalle sfaccettature che rientrano sotto questa categoria.

• L’E-2 è il visto più comune per gli investitori provenienti da paesi con trattati commerciali con gli Stati Uniti, che desiderano avviare o gestire un’impresa negli USA. Questo è il visto più utilizzato da tanti amici e miei clienti che acquisiscono un’attività esistente per coronare il sogno americano.

• L’EB-5 è per chi investe almeno 1 milione di dollari (500.000 in aree a basso reddito, 800,000 per progetti agricoli) in un’impresa che crea posti di lavoro. Ci sono diversi investimenti immobiliari che facilitano l’emissione di un visto EB-5, normalmente si tratta di condo-hotel. Nell’area di Miami, il valore minimo dell’investimento è attualmente di $1,000,000. E’ importante sapere che l’investimento per ottenere il visto EB-5 è attraverso l’acquisto di una proprietà, l’importo non può essere finanziato in USA ma dovete arrivare qui già con capitali disponibili nel vostro paese d’origine. Vi starete chiedendo perchè costa cosi tanto rispetto all’E2 e la risposta è semplice: la EB-5 non è un semplice visto, ma in pratica è una green card!

Visto per manager e dirigenti (EB-1C):

• Questo visto è per manager e dirigenti di aziende multinazionali che vengono trasferiti negli Stati Uniti per gestire o dirigere un’impresa o una filiale. Questo è il visto con cui io ho ottenuto la mia green card!

Visto per individui con capacità straordinarie (O-1, EB-1A):

• L’O-1 è per persone con capacità straordinarie nelle arti, nello sport, negli affari, nella scienza o nel cinema, che possono dimostrare un riconoscimento nazionale o internazionale nel loro campo. Vale anche in ambito di ristorazione (ad esempio pizzaioli pluri-premiati e riconosciuti, come Renato di Mister O1), detentori di brevetti, etc.

• L’EB-1A è per persone con capacità straordinarie, che possono ottenere una green card dimostrando successi eccezionali nel loro settore, senza bisogno di un’offerta di lavoro. Guardatevi la video intervista con Johnny Almagno, la sua storia è avvincente e di ispirazione!

Visti per familiari e dipendenti trasferiti (L-1, L-2):

• L’L-1 è per dipendenti trasferiti internamente all’interno di un’azienda multinazionale: bisogna lavorare nell’azienda in questione in una sede estera almeno per un anno, per poter poi chiedere il trasferimento alla sede americana. L’unico svantaggio di questo visto è che siete legati esclusivamente a quell’azienda e non avrete un permesso di lavoro per potervi poi spostare in altre aziende. Questo è il visto con cui sono arrivato a Miami nel 2019!

• L’L-2 è per i familiari di chi possiede un visto L-1, consentendo loro di vivere e, in alcuni casi, lavorare negli USA.

Visto per studenti (F-1): Se desideri studiare in un’università americana, l’F-1 è il visto che ti serve. E’ possibile fare richiesta di un permesso di lavoro limitato esclusivamente all’interno del campus o per stage attinenti al percorso di studi, approvato dalla scuola. Guardate la video intervista di Alfredo, un mio caro amico e co-fondatore di Due Italiani a Miami, che è arrivato in America proprio con un visto F-1!

Visto per ricongiungimento familiare: Se hai parenti stretti che vivono già negli USA e possono sponsorizzarti per ottenere la residenza permanente.

Ogni visto ha requisiti specifici, quindi è essenziale preparare tutta la documentazione con precisione e consultare fonti ufficiali come l’USCIS (United States Citizenship and Immigration Services) per dettagli aggiornati.

E’ importante ricordare che sei tu in prima battuta a dover identificare il tipo di visto che può fare al tuo caso e non un avvocato!

L’avvocato di immigrazione ricopre un ruolo fondamentale per capire il miglior processo da seguire per coronare il tuo sogno di trasferirti in America, ma partirà sempre da input ben specifici forniti da te.

2. Preparazione dei documenti necessari per emigrare in America

Dovrai fornire vari documenti per poter ottenere il visto, ti elenco alcuni che è importante tenere a portata di mano:

• Un passaporto valido

• Prova del tuo status finanziario (come conti bancari o certificati di reddito)

Lettere di supporto (ad esempio, da parte del datore di lavoro o dei familiari)

• Altri documenti richiesti in base al tipo di visto (esempio: copia di tutti i titoli di studio, premi e riconoscimenti internazionali, etc).

È essenziale assicurarti che tutto sia in ordine, poiché eventuali errori potrebbero ritardare o compromettere la tua richiesta.

3. Superare l’intervista presso il consolato

Hai identificato il tipo di visto che fa al caso tuo, lavorato con un avvocato di immigrazione per costruire il tuo caso e hai preparato tutti i documenti richiesti: e ora che succede? Ti tocca fare l’intervista presso il consolato e sperare che il tuo caso venga approvato!

L’intervista presso l’ambasciata o il consolato statunitense è una parte molto importante del processo di immigrazione. Durante l’intervista, ti verranno poste domande sulla tua intenzione di trasferirti, sui motivi e le esigenze specifiche al visto per cui hai applicato e dovrai dimostrare di soddisfare tutti i requisiti per il visto scelto, per fare in modo che tutto vada a buon fine.

Stai già sudando?! Scherzo! Non preoccuparti, la preparazione fatta dall’avvocato dovrebbe metterti nelle migliori condizioni per superare positivamente questo ultimo scoglio!

4. Trasferirti a Miami: inizia il sogno americano!

Una volta ottenuto il visto, è il momento di pianificare il trasferimento. Miami è una delle città più vivaci e diversificate degli Stati Uniti, famosa per il suo clima tropicale, la scena culturale e le opportunità di lavoro. Lavoro quotidianamente con persone che si trasferiscono qui e ti riporto i consigli principali che do per rendere la transizione più fluida:

• Fare una ricerca adeguata del quartiere: Miami è divisa in vari quartieri, ognuno con la sua atmosfera. Ad esempio, Brickell è ideale per i professionisti, Downtown, Edgewater, Wynwood e Midtown per giovani e professionisti, mentre Coconut Grove, Coral Gables, Key Biscayne e Doral sono quartieri più residenziali e familiari, con buone scuole pubbliche.

Trovare alloggio: Puoi iniziare a farti un’idea dei costi degli appartamenti o case prima di arrivare attraverso il mio web specializzato in Real Estare – Le Case di Miami o affidandoti a me, come agente immobiliare specializzato in relocation, per darti delle informazioni preventive e crearti già delle ricerche specifiche in base alle tue esigenze.

Costo della vita: Miami è generalmente una città con un costo della vita elevato. È importante pianificare il tuo budget in base al costo di alloggio, trasporti e spese quotidiane. Questo è un punto fondamentale da considerare prima di pianificare il tuo trasferimento e per la scelta sia della zona in cui vivere e del tipo di alloggio da scegliere!

5. Adattarsi alla vita in America

Come emigrare a Miami o negli USA

Gli Stati Uniti hanno una cultura unica che potrebbe richiedere un periodo di adattamento. Dalla mia esperienza personale qui in America, ti consiglio di:

• Informarti e conoscere il sistema sanitario, che è diverso da molti altri paesi, come l’Italia. Potresti dover sottoscrivere un’assicurazione sanitaria privata, nel caso in cui non venga qui per lavoro con un’azienda che te la paga e la include nell’offerta di lavoro. Ti possiamo aiutare a metterti in contatto con un broker assicurativo che faccia i tuoi interessi e trovi l’assicurazione più adatta alle due esigenze e alla tua tasca.

• Familiarizzare con il sistema fiscale americano, che include tasse federali, statali e locali. Anche qui è importante prendere contatto con un commercialista locale, per aiutarti con la dichiarazione dei redditi da fare ogni anno.

• Scoprire il funzionamento del mercato del lavoro e valutare le opportunità professionali in base alle tue competenze. Per avere idee di offerte di lavoro, uno dei siti più utilizzati qui è Indeed.

Conclusione

Se vuoi emigrare a Miami o in America, il mio consiglio è di mettere in cantiere di dedicare tempo e impegno per studiare le opzioni e pianificare il tutto con calma. Seguendo i giusti passaggi e affidandoti a professionisti quando necessario, potrai realizzare il tuo sogno di vivere in America in modo sicuro e legale.

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